Dati Audipress 2018/II: 3 milioni di lettori in meno in soli 4 anni

I nuovi dati Audipress 2018/II, approvati il 27 settembre scorso dal CDA, confermano un bisogno diffuso di informazione di qualità tra gli italiani: ogni mese, circa 40 milioni di loro scelgono di fruire di contenuti attraverso i titoli stampa su carta e/o digitale.

La ricerca Audipress presenta un panorama del consumo di prodotti editoriali su carta o digitale che supera 24 milioni di letture giornaliere per i quotidiani (per 16.297.000 lettori), 23 milioni di letture a settimana per i settimanali (per 13.500.000 lettori) e quasi 20 milioni di letture ogni mese per le testate mensili (per 11.914.000 lettori).

L'indagine Audipress testimonia come la lettura della stampa sia ancora presente nelle abitudini mediatiche degli italiani, coinvolgendo mensilmente il 75,4% della popolazione, dato che, però, in soli 4 anni, ha registrato 3 milioni di italiani in meno che leggono news su carta, preferendo invece la lettura sul digitale. 

La ricerca permette inoltre di delineare il profilo sociodemografico dei lettori e i loro comportamenti in termini di lettura, permettendo di cogliere così anche le caratteristiche di ciascun segmento editoriale e dei diversi target di popolazione. 
Per quanto riguarda la lettura dei quotidiani, ad esempio, si rileva che il 37,1% (6.043) siano di sesso femminile, mentre il restante 62,9% (10.254) è rappresentato da lettori di sesso maschile. Tra i lettori, inoltre, il 42,8% (6.982) ha più di 55 anni, il 36,8% (5.990) ha tra i 35 e i 54 anni, e solo il 20,4% (3.324) ha un'età compresa tra i 14 e i 34 anni.

In una nota stampa di Audipress si legge: "I dati Audipress 2018/II sono il risultato dell’indagine ufficiale per la lettura della stampa quotidiana e periodica in Italia, condotta su un campione rappresentativo della popolazione italiana di 14 anni e oltre. Per questa edizione sono state eseguite 39.227 interviste personali, condotte con il sistema CAPI Doppio Schermo, lungo un calendario di rilevazione di 38 settimane complessive, dall’11 settembre 2017 al 15 luglio 2018. Gli Istituti esecutori del field sono Doxa ed Ipsos; il disegno del campione e l’elaborazione dei dati sono stati effettuati da Doxa; i controlli sono a cura di Reply."

Fonte: PrimaOnline.it - 28 settembre 2018